Solo la sospensione di un argomento e la mancata votazione di una mozione per l’assenza di numero legale hanno contrassegnato i lavori di una seduta consiliare in adunanza ordinaria. Ad essere sospesa la mozione riguardante la riapertura della piscina comunale presentata da Lorenzo Italiano, per l’impossibilità di potere fare il punto sullo stato dell’arte, in assenza dell’amministrazione e dei funzionari che avrebbero dovuto riferire in merito. Sull’argomento introdotto da Giuseppe Crisafulli, il suo disappunto per il fatto che il problema sia stato prima oggetto di una nota giornalistica e non discusso in consiglio, sede istituzionale deputata alla sua trattazione. L’altra mozione per realizzazione di una nuova rete fognaria in via Due Torri perpendicolare e parallela di Milazzo è stata invece illustrata dal proponente Damiano Maisano, con, a seguire, l’intervento di Lorenzo Italiano che richiamava un suo intervento da sindaco per la realizzazione di un primo tratto di quella rete (via Fiumarella-Due Torri) con un finanziamento di 600 mila euro, non seguito da altro finanziamento per la parte restante, con l’augurio quindi che si possa realizzare adesso se è nei programmi dell’amministrazione, essendo opera primaria, al pari di altre zone periferiche che attendono realizzazione di opere pubbliche. Peraltro –aggiungeva il consigliere- si tratta di una progettualità che può essere portata avanti con i funzionari dell’ufficio tecnico, e quindi la mozione può essere approvata.
Interventi per le opere primarie sono attesi dai cittadini delle periferie, sosteneva Alessio Andaloro, e questa è una di quelle che si potrebbe realizzare con l’intervento finanziario del Comune, che dispone di 19 milioni.
Per Giuseppe Doddo il problema posto con mozione viene da lontano, come tanti altri, e per questo recita il “mea culpa” chiamando in causa altri consiglieri che come lui vantano anzianità di presenza in consiglio comunale e che avrebbero potuto affrontare e risolvere problemi nelle passate amministrazioni. Fa comunque presente che l’attuale amministrazione sta operando con progetti pronti e cantierabili, e sarà un banco di prova nell’acquisire il consenso elettorale.
Alisia Sottile, nel richiamare interventi dell’amministrazione dopo l’insediamento, “che mancavano da anni” ha elogiato l’attività svolta dall’attuale sindaco. Di diverso Maisano sostenendo che gli interventi dati per mancanti dalla Sottile in effetti ci sono stati, e poi, tornando alla mozione, che prevedeva destinata alla bocciatura, faceva presente che le stesse saranno tutte inserite nel programma elettorale.
Seguiva un botta e risposta tra i due consiglieri, mentre Antonino Italiano, visto che si erano allontanati dall’aula Massimo Bagli, Lorenzo Italiano e Alessio Andaloro, rimanendo in aula 11 presenti, sosteneva l’assenza di ogni disposizione al dialogo, riscontrava strategiche le assenze per far venir meno il numero legale, condannava lo scontro che c’era stato, e portava il presidente Mario Sindoni a fare la verifica del numero legale, col conseguente rinvio dei lavori di un’ora e poi al giorno successivo alla stessa ora.